venerdì 6 gennaio 2012

LE PRATICHE SESSUALI DEL TANTRA-


Il nome deriva etimologicamente da mula, cioè «radice» e adhara, cioè «supporto, fondamento, base». In Mûlâdhâra, giace addormentata quella che gli scritti tantrici definiscono come energia primordiale, cioè il potenziale che ci permette di compiere il viaggio alla riconquista dell'unità. Questo potenziale è conosciuto con il nomekundalinî Kundalinî-Shakti.

Kundal significa «spirale», kunda indica un luogo molto profondo, o una cavità: questo potere primordiale è infatti rappresentato come un serpente che dorme, arrotolato nelle sue spire, ostruendo con la sua testa l'accesso a Sushumnâ nâdî, ovvero il canale energetico principale.

Ogni chakra presiede ad un organo di senso e ad uno di azione. L'organo di senso relativo amûlâdhâra è il naso e il senso associato è l'olfatto. Gli organi d'azione sono l'ano e le gambe.